Lo staff della D&D

Collaboratori di fiducia, alla base del successo.

 

La D&D nasce come una piccola realtà che opera nel mondo della lavorazione e commercializzazione di carni bovine di Razza Piemontese.

Negli anni, con l’esperienza, ho capito che avevo bisogno di circondarmi di persone di fiducia, per portare avanti con successo la mia attività. Il gruppo di lavoro è relativamente giovane, con un’età media che sta sotto i 40 anni.

Quando arrivano le carni bovine in D&D, io mi occupo personalmente di selezionare e valutare cosa mandare ad ogni cliente, perché conosco le peculiarità e le preferenze di ciascuno. Da questo step in poi, entrano in gioco loro: i miei collaboratori.

In laboratorio ho 5 dipendenti fissi (2 macellai, 2 magazzinieri e un autista) che ho selezionato accuratamente, più altri 2 o 3 collaboratori esterni, che completano il team di lavoro. Essendo un’azienda di piccole dimensioni, qui tutti fanno tutto: come in famiglia, ci si aiuta a vicenda e si lavora fianco a fianco, con grande versatilità, cimentandosi in tutte le fasi della lavorazione ed apprendendo le tecniche di disosso, porzionatura, confezionamento, ecc. Alcuni di questi ragazzi sono miei collaboratori storici, altri sono approdati qui da altre esperienze lavorative nel settore della carne, portando con sé già delle competenze di settore. Altri ancora, invece, si sono formati e stanno crescendo qui, in D&D.

Oggi posso avvalermi di 3 collaboratrici per la parte di contabilità, gestione ordini e segreteria. Le consegne della carne ai nostri clienti avvengono in parte con mezzi di proprietà della D&D ed in parte tramite dei vettori esterni.

I miei dipendenti sono parte del successo della D&D. Le caratteristiche che io apprezzo molto in loro sono la voglia di fare e di mettersi in gioco, umiltà e puntualità.

Davide Taricco

 

Titolare della D&D carni piemontesi di Marene


SELEZIONE TARICCO

SELEZIONE TARICCO: un nuovo brand di qualità.

Carne di Fassona Piemontese.

 

Dal 1997 con D&D ho coltivato e realizzato già molti sogni. Oggi nasce un nuovo marchio, che mette in prima linea la mia persona, le mie competenze, la mia storia, la mia professionalità.

Nasce Selezione Taricco, un nuovo brand nel settore della carne di Fassona Piemontese. I miei clienti mi conoscono e sanno chi sono. Ho conquistato la loro fiducia grazie al lavoro che negli anni ho svolto con costanza e grande impegno. Con questa nuova immagine desidero davvero far capire a tutti che la nostra carne ha un valore aggiunto, perché viene scelta e selezionata da me in persona.

Tutta la carne Selezione Taricco proviene da aziende agricole ubicate in Piemonte, più precisamente nelle province di Cuneo, Torino e Asti. Io scelgo gli animali, riservandomi di acquistare solo il bestiame che ritengo sia idoneo alla mia clientela.

Disosso, porzionatura e confezionamento sono tutte fasi fondamentali per la qualità del prodotto finale e si svolgono nel mio laboratorio di Marene (CN), con personale appositamente formato, sotto la mia supervisione.

Il nuovo brand ci serve per ribadire e per far capire anche ai potenziali clienti e alle aziende che ancora non ci conoscono, che la nostra carne di Fassona piemontese è davvero qualitativamente eccellente. Acquistando un taglio Selezione Taricco si sceglie il meglio.

Io, insieme al mio staff, sono in grado di servire clienti molto esigenti, compreso tutto il settore della ristorazione di alta gamma, facendomi trovare sempre all’altezza delle aspettative del cliente.

Selezione Taricco è qualità.

Davide Taricco

 

Titolare della D&D carni piemontesi di Marene


Carne sintetica.

Intervista al titolare della D&D carni piemontesi di Marene.

Non è corretto dire carne sintetica: è meglio dire carne cellulare. E’ il risultato di un processo di coltivazione cellulare operata in laboratorio su campioni di cellule staminali, prelevate da animali vivi e in salute oppure da pezzi di carne fresca. L’argomento è esploso, tutti ne parlano. Si mormora che entro 30 anni questa tipologia di carne coprirà il 50-60% del mercato mondiale. Ma perché si è arrivati a tanto?

Le motivazioni che hanno spinto i ricercatori ad arrivare fino a qui sono principalmente due: la riduzione dell'impatto ambientale dell'allevamento bovino e la possibilità di produrre carne in modo più efficiente e a costi più bassi.

Nessuno se la prende con i bovini da latte, perché il latte è considerato un alimento base. Nessuno ha nulla da dire contro gli allevamenti di galline, perché le uova sono considerate alimento indispensabile. Sono messe sotto attacco le aziende che allevano bovini da carne, considerate molto inquinanti e responsabili di un elevato consumo di risorse idriche del pianeta. E così i cattivi siamo noi, che siamo nel settore della carne rossa.

La realtà è che il mercato della carne fa gola alle grosse lobby americane, che ora vogliono approdare anche in questo settore. Basti pensare che i Paesi sviluppati consumano in media circa 76 kg di carne pro-capite annui, mentre i cittadini degli Stati Uniti d'America consumano in media 120 kg l’anno.

Chiaramente oggi la produzione di carne cellulare è molto limitata ed i primi a potersi permettere il consumo di questo nuovo alimento saranno pochissimi, a causa dei costi proibitivi. Quando però la tecnica sarà affinata e si riusciranno a produrre quantitativi tali da soddisfare un’ampia fascia di mercato, una volta coperti i costi per la ricerca, i prezzi del prodotto scenderanno e queste lobby avranno trovato immettere sul mercato carne a costo quasi zero.

Certamente con il passare degli anni la carne cellulare avrà la sua fetta di mercato. Ci saranno hamburger, polpette e carni macinate derivate da cellule staminali. Arriveranno nella GDO, nelle mense e ovunque si anteponga il best-price alla best-quality. Sono convinto, comunque che chi vorrà mangiare un buon filetto o una costata, rimarrà fedele all’allevatore. A livello di gusto, ritengo che non ci sarà paragone: chi sceglierà la carne cellulare lo farà solo per motivi etici o di costi.

La maggior parte dei consumatori finali non conosce la realtà delle aziende agricole: le competenze, i sacrifici, i valori degli allevatori, che stanno alla base di un prodotto top di gamma. Ci stiamo dimenticando di prendere in considerazione tutte queste realtà, che lavorano la terra con passione, da generazioni, per portare sulle tavole la qualità. Toccherà al consumatore fare la sua scelta.

Davide Taricco

 

Titolare della D&D carni piemontesi di Marene


Chi è Davide Taricco?

Intervista al titolare della D&D carni piemontesi di Marene.Sono originario di Narzole, un piccolo paese nella provincia di Cuneo. Mio padre era un macellatore e già ai tempi aveva un’attività di successo, in quanto la sua professionalità era riconosciuta nel settore. Fin da piccolo, io sono cresciuto in questo ambiente, dove ho appreso il mestiere. 

Purtroppo, mio papà ci ha lasciati quando io avevo solo 15 anni. Avevo ben chiaro che la mia strada sarebbe stata quella di portare avanti l’attività di famiglia, facendo tesoro di tutti i suoi insegnamenti. Le malizie che lui mi ha trasmesso si sono rivelate molto importanti per la mia futura carriera lavorativa.

Tornato dal servizio militare, ho ristrutturato il macello di mio padre ed ho intrapreso l’attività di macellazione per conto terzi. Poco alla volta ho iniziato ad occuparmi anche di commercializzazione di bestiame, con particolare riferimento alla Razza Piemontese. 

Nel 1992 ho chiuso il macello di famiglia per dedicarmi esclusivamente alla compravendita di capi di bestiame, in Piemonte, Liguria e Toscana, spingendomi anche oltralpe per aprire nuovi mercati in Francia.  

Dal 1994 al 1996 ho avuto la possibilità di fare un’esperienza di lavoro all’estero, in Madagascar, occupandomi sempre di macellazione ed esportazione bestiame. Anche qui ho imparato molto, iniziando allo stesso tempo a coltivare l’ambizione di creare qualcosa di mio.

Rientrato in Italia, insieme ad un socio, ho fondato la D&D. Ho ripreso i contatti con i miei clienti acquisiti ed ampliato ulteriormente il business della neonata società con l’acquisizione di un importante gruppo francese, che ancora oggi serviamo (Nizza e Cannes).

Ho iniziato a vendere i miei prodotti alla ristorazione di alta gamma nel 2012, specializzandomi con il passare del tempo nel settore HO.RE.CA. (Hotellerie-Restaurant-Cafè) ed assecondando tutte le richieste di questa nuova tipologia di clientela, essendo sempre competitivo ed all’altezza delle aspettative in termini di qualità della carne, porzioni e tagli.

Dal 2017 sono l’unico titolare dell’azienda. Il mio primo obiettivo è stato la realizzazione di un sogno: avere un laboratorio di lavorazione della carne tutto mio. Nel 2019 i lavori sono iniziati ed il 4 luglio 2021 eravamo ufficialmente operativi qui a Marene (CN).

Il fatturato è in crescita, i clienti aumentano. Ho un team di agenti molto in gamba e una squadra di collaboratori di fiducia, con i quali lavoro a stretto contatto ogni giorno. Ho 54 anni, sono una persona riservata e non mi piace mettermi troppo in mostra, ma posso davvero dire di essere fiero di quello che siamo oggi. 

Davide Taricco

 

Titolare della D&D carni piemontesi di Marene


tartare di carne

Che differenza c'è tra tartare e battuta?

Oggi in questo approfondimento parleremo di due piatti tipici della tradizione italiana: la tartare e la battuta al coltello. Nonostante spesso vengano utilizzati come sinonimi, in realtà si tratta di due preparazioni diverse.

In questo articolo cercheremo di spiegare le differenze tra tartare e battuta (se ne esistono davvero!) e di fornire qualche consiglio su come gustarle al meglio.

Differenze tra tartare e battuta al coltello

La tradizione culinaria è vastissima e spesso si tende a dare nomi diversi a ricette molto simili tra loro o addirittura uguali. È il caso della tartare e della battuta al coltello, due modi per gustare la carne completamente al naturale, con pochi condimenti.

Prima di parlare delle minime differenze che caratterizzano queste due preparazioni, è importante parlare della stretta affinità tra tartare e battuta: la freschezza della materia prima.

Come abbiamo detto, trattandosi di carne degustata a crudo e senza cottura, è importante scegliere una carne di qualità eccellente. Una carne di qualità scarsa rovinerà solo il sapore e il gusto, nonché potrebbe essere pericoloso per la salute del consumatore.

Ma arriviamo alle differenze tra tartare e battuta di carne. La tartare è un piatto a base di carne cruda di manzo, finemente tritata con un coltello. Viene condita con olio extravergine di oliva, sale, pepe, limone e altri ingredienti a piacere, come capperi, senape, tuorlo d'uovo o parmigiano grattugiato.

La battuta al coltello, invece, è una preparazione simile ma non uguale alla tartare. Anche in questo caso si utilizza carne di manzo cruda, anch’essa tagliata a coltello in piccoli pezzi. La battuta viene solitamente condita con olio extravergine di oliva, sale e pepe, ma senza l'aggiunta di altri ingredienti come nella tartare.

Come gustare tartare e battuta al coltello

Entrambi i piatti richiedono ingredienti di alta qualità, in particolare la carne di razza piemontese è perfetta per questi tipi di preparazioni. La carne deve essere freschissima e tagliata al coltello per una consistenza perfetta.

Inoltre, è importante scegliere ingredienti di accompagnamento di alta qualità, come un olio extravergine di oliva di prima qualità, il limone fresco e ingredienti a piacere come i capperi o la senape.

La tartare e la battuta al coltello sono piatti estremamente versatili e possono essere gustati in molte occasioni diverse. Sono perfetti come antipasti, ma possono anche essere serviti come piatto principale. Inoltre, la loro leggerezza li rende ideali per i periodi caldi dell'anno.

Vi consigliamo di provare entrambe le preparazioni per scoprire la vostra preferita. E ricordate che, per una gustosa tartare o battuta al coltello, la carne di razza piemontese di D&D Carne è la scelta perfetta.


scegliere la carne

Come scegliere la carne: le regole per un acquisto consapevole

Se sei un appassionato di buona cucina, sapere come scegliere la carne di qualità è fondamentale per garantire un piatto gustoso e salutare.

L'acquisto di carne di qualità è sempre importante, ma lo diventa ancora di più se si vuole assaporare la vera bontà della carne di Fassona piemontese, una carne pregiata e molto richiesta per le sue caratteristiche organolettiche.

Quando ci si trova al supermercato o dal macellaio però non è così semplice individuare i tagli migliori e ci si affida alle etichette o al consiglio del macellaio.

| Scopri qui come leggere le etichette sulle confezioni della carne

In questo articolo, noi di D&D Carni ti daremo qualche indicazione su come scegliere la carne di qualità e come acquistare la carne di Fassona piemontese per piatti davvero prelibati.

La carne di qualità

La carne di qualità si distingue per diversi fattori, come la razza dell’animale, il tipo di allevamento, l'alimentazione e il metodo di macellazione.

Il consiglio, se si vuole mangiare carne gustosa, è quello di scegliere carne proveniente da animali allevati in modo sano e naturale, senza l'uso di antibiotici e ormoni. Per noi di D&D questo aspetto è sempre stato fondamentale: ci occupiamo in prima persona di controllare i metodi di allevamento e i percorsi nutrizionali con i quali vengono nutriti i bovini.

Ci affidiamo solo a piccole medie aziende collocate tra le province di Torino e Cuneo, territori dove si alleva la Fassona Piemontese.

Nel nostro laboratorio le mani esperte dei nostri macellai curano le successive fasi di lavorazione della carne, dal disosso, alla porzionatura fino alla fase di confezionamento sottovuoto (metodo che consente di conservare tutte le proprietà organolettiche della carne).

La carne di fassona piemontese

La carne di fassona piemontese è considerata una delle carni più pregiate in Italia e in Europa, grazie alla sua qualità e al suo sapore intenso.

Gli animali di questa razza vengono allevati in modo naturale e sano, e la loro alimentazione è basata su erba fresca e fieno.

Come scegliere la carne di fassona piemontese

Per scegliere la carne di fassona piemontese di qualità, è importante prestare attenzione alla provenienza e alla certificazione del prodotto.

La carne di fassona piemontese può essere acquistata solo da allevatori autorizzati e certificati. D&D serve prevalentemente ristorazione di alta gamma, macellerie, grossisti, superette e supermercati indipendenti, sia in Italia settentrionale che nel sud della Francia.

Scegliere la carne di qualità e acquistare la carne di fassona piemontese sono due passaggi fondamentali per gustare una preparazione culinaria eccellente. Se sei alla ricerca di una carne di qualità, la carne di fassona piemontese è sicuramente una scelta vincente. Scegli il tuo fornitore di fiducia e assapora la bontà di questa carne pregiata!


tagli di carne per bistecca

Tagli di carne per bistecca: quali sono i migliori?

La carne di Fassona Piemontese è una delle carni più pregiate al mondo e la sua bontà e tenerezza la rendono ideale per preparare una bistecca di alta qualità.

Tuttavia, non tutti i tagli di carne sono adatti per una deliziosa bistecca. In questo articolo, esploreremo i migliori tagli di carne e ti daremo alcuni consigli su come scegliere la carne migliore per la tua prossima grigliata.

D&D vanta una vacazione nel mercato della carni da ben due generazioni; un’esperienza acquisita soprattutto nella macellazione e vendita di carne di Fassona Piemontese, una delle carni più pregiate e dal gusto inconfondibile.

Tagli di carne ideali per la bistecca

La scelta del taglio di carne giusto per la bistecca dipende dalle tue preferenze personali, dalla quantità di grasso che desideri e dal grado di cottura che vuoi ottenere.

I tagli di carne più adatti per la bistecca sono il controfiletto, la costata e la fiorentina. Ognuno di questi tagli ha caratteristiche specifiche che lo rendono unico e adatto per diverse occasioni.

Controfiletto

Il controfiletto è un taglio di carne magro e tenero, con una piccola fascia di grasso che lo rende saporito e gustoso. Questo taglio è ideale per le bistecca al sangue o al punto, ma può anche essere preparato per un grado di cottura più elevato.

Costata

La costata è uno dei tagli di carne più pregiati, grazie alla sua alta percentuale di grasso che lo rende molto saporito e morbido. Questo taglio è adatto per la griglia e per il forno e si presta bene per le bistecca medio rare e al sangue.

Fiorentina

La fiorentina è un taglio di carne tipico della tradizione toscana, che si presta alla preparazione della bistecca grazie alla sua alta quantità di grasso e alla sua consistenza. Questo taglio è adatto per la griglia e per la cottura al forno e si presta bene per le bistecca al sangue e medio rare.

Come scegliere la carne migliore

Per scegliere la carne migliore per la tua prossima bistecca, ci sono alcune cose da tenere a mente. In primo luogo, scegli un taglio di carne fresco e di alta qualità, preferibilmente proveniente da un macellaio locale o da un allevatore di fiducia.

In secondo luogo, controlla la quantità di grasso presente nel taglio: una quantità moderata di grasso renderà la carne più saporita e tenera. Infine, cerca un taglio di carne che abbia un colore uniforme e che sia privo di macchie o zone scure.

Se sei alla ricerca di carne di qualità, non esitare a contattarci per scoprire di più sulla nostra selezione di carne di Fassona. Siamo lieti di offrirti il nostro supporto nella scelta del taglio perfetto per le tue esigenze. Inoltre, se hai domande o commenti su questo argomento, non esitare a contattarci.


cucinare lo stinco di manzo

Come cucinare lo stinco di manzo

Lo stinco di manzo è un taglio di carne molto gustoso e versatile in cucina, ma non sempre facile da preparare. Se siete alla ricerca di idee per cucinare questo taglio di carne, siete nel posto giusto.

In questo articolo, noi di D&D vi spiegheremo come cucinare lo stinco di manzo, in modo da ottenere un piatto succulento e dal sapore intenso.

La nostra azienda è nel settore della macellazione e vendita di carne di razza piemontese da due generazioni e serviamo principalmente ristorazione di alta gamma, macellerie, grossisti, superette e supermercati indipendenti.

Cucinare lo stinco di manzo

Ci sono diverse tecniche di cottura che si possono utilizzare per cucinare lo stinco di manzo, ma una delle più comuni è la cottura in forno. Ecco come fare:

  1. Preparate il vostro stinco di manzo: il primo passo per cucinare lo stinco di manzo è prepararlo correttamente. In genere, si consiglia di scegliere uno stinco di manzo con l'osso, che conferisce sapore e consistenza alla carne. Prima di cuocerlo, lasciate il vostro stinco di manzo a temperatura ambiente per almeno mezz'ora, in modo che si possa cuocere uniformemente.
  2. Pre-riscaldare il forno: prima di infornare lo stinco, è importante pre-riscaldare il forno a 180-200°C.
  3. Aggiungete le spezie: se volete dare un tocco di sapore in più al vostro stinco di manzo, potete aggiungere alcune spezie e aromi. Le erbe aromatiche come il rosmarino e il timo, ad esempio, si abbinano perfettamente al sapore intenso della carne di manzo.
  4. Cuocete in forno: mettete lo stinco di manzo in una teglia da forno e cuocete per circa 2 ore, in base alla grandezza del pezzo di carne. Ricordate di girare lo stinco di manzo ogni 30-40 minuti, in modo che si possa cuocere uniformemente da tutti i lati.
  5. Verificate la cottura: per verificare se lo stinco di manzo è cotto, utilizzate un termometro da cucina. La temperatura interna dovrebbe essere di circa 60°C per una cottura al sangue, 70°C per una cottura media e 80°C per una cottura ben cotta.
  6. Lasciate riposare: una volta cotto, lasciate il vostro stinco di manzo a riposare per almeno 10-15 minuti prima di tagliarlo. In questo modo, i succhi della carne si distribuiranno uniformemente, rendendo il piatto ancora più succulento.

Con questi consigli ottenere un buon piatto diventa un gioco da ragazzi. Quando si cucina carne però non bisogna mai dimenticare che il primo passo è quello di acquistare carne di qualità. Affidatevi alla qualità di D&D: carne di razza piemontese allevata secondo metodi tradizionali. Contattateci qui per maggiori informazioni.  


carne sottovuoto

Si può congelare la carne sottovuoto?

Si può congelare la carne sottovuoto? Questa è una domanda che molti si pongono quando si tratta di conservare la carne fresca per un periodo di tempo più lungo.

Il sottovuoto è un metodo di conservazione sempre più popolare tra i produttori di carne e i consumatori. Tuttavia, molti si chiedono se sia possibile congelare la carne sottovuoto. In questo articolo, esploreremo tutto su questo metodo di conservazione rispondendo a questa domanda e ad altre domande correlate sulla conservazione della carne sottovuoto.

Come si conserva la carne sottovuoto?

Il sottovuoto è una tecnica di conservazione che prevede la rimozione dell'aria dal sacchetto in cui viene conservata la carne, sigillando ermeticamente il sacchetto.

In questo modo, si previene la crescita di batteri che possono causare la decomposizione della carne. La carne sottovuoto può essere conservata in frigorifero per diversi giorni o in freezer per un periodo di tempo più lungo.

Come congelare la carne sottovuoto?

La carne sottovuoto può essere congelata senza problemi. Tuttavia, è importante seguire una semplice precauzione per assicurarsi che la carne congelata sottovuoto mantenga la sua qualità e freschezza.

Prima di congelare la carne sottovuoto, è importante assicurarsi che il sacchetto sia completamente sigillato e che non ci siano perdite d'aria. In questo modo, si evita che la carne subisca danni durante il processo di congelamento.

Quanto si può tenere la carne sottovuoto?

La durata della conservazione della carne sottovuoto dipende dal tipo di carne, dalla temperatura di conservazione e dal tipo di freezer utilizzato.

In generale, la carne sottovuoto può essere conservata in freezer per un periodo che varia da 6 mesi a 2 anni. Tuttavia, è importante ricordare che la qualità della carne può deteriorarsi con il tempo, anche se congelata sottovuoto.

Se vuoi acquistare carne di fassona piemontese sottovuoto di alta qualità, contatta la nostra azienda e saremo lieti di fornirti il meglio della carne fresca.


coltelli per la carne

I migliori coltelli per la carne: guida alla scelta

Se sei un appassionato di carne e cerchi di migliorare la tua esperienza di taglio, sapere quale coltello usare può fare la differenza. I coltelli per la carne sono progettati per tagliare con precisione e facilità, ma ci sono molte opzioni tra cui scegliere.

In questa guida, esploreremo i migliori coltelli per la carne e ti aiuteremo a scegliere quello giusto per le tue esigenze.

I tipi di coltelli per la carne

Ci sono vari tipi di coltelli per la carne, ma i tre principali sono:

  1. Coltelli da macellaio: questi sono i coltelli più grandi e pesanti, con una lama di 20-30 cm. Sono perfetti per tagliare grandi pezzi di carne, come arrosti o costate.
  2. Coltelli da chef: questi coltelli sono più leggeri e maneggevoli, con una lama di 15-20 cm. Sono ideali per tagliare pezzi più piccoli di carne, come bistecche o filetti.
  3. Coltelli a lama flessibile: questi coltelli hanno una lama flessibile, che li rende perfetti per tagliare la carne a fette sottili. Sono ottimi per affettare prosciutti, salumi e altri tipi di carne stagionata.

La forma della lama

La forma della lama è un altro fattore importante da considerare quando si sceglie un coltello per la carne. Le tre forme principali sono:

  1. Lama a forma di goccia: è ideale per tagliare la carne in fette sottili, grazie alla sua lama sottile e affilata.
  2. Lama a forma di onda: è ottima per tagliare carne dura e croccante, come il prosciutto.
  3. Lama a forma di punta: è utile per tagliare carne più piccola e delicata, come il pollo o il pesce.

Il materiale della lama

I due materiali principali sono l’acciaio inossidabile e l’acciaio al carbonio.

L’acciaio inossidabile è resistente alla corrosione e facile da pulire. Tuttavia, le lame in acciaio inossidabile possono perdere l'affilatura più rapidamente rispetto ad altre lame. L’acciaio al carbonio è più duro e mantiene l'affilatura più a lungo. Tuttavia, le lame in acciaio al carbonio richiedono più attenzione e manutenzione.

Consigli per l'acquisto di un coltello per la carne

Quando si acquista un coltello per la carne, ci sono alcune cose da tenere a mente:

  1. Controlla la forma della lama e assicurati che sia adatta al tipo di carne che intendi tagliare.
  2. Scegli il materiale della lama che preferisci in base alle tue esigenze.
  3. Controlla la maneggevolezza del coltello.

Come mantenere il tuo coltello per la carne

Mantenere il tuo coltello per la carne in buone condizioni è importante per garantirne la durata e l'efficacia. Ecco alcuni consigli per mantenerlo:

 

  1. Affilalo regolarmente: affilare il coltello regolarmente è importante per mantenerlo tagliente. Usa una pietra per affilare o un'affilatrice e assicurati di seguire le istruzioni del produttore.
  2. Lavalo a mano: non mettere il coltello in lavastoviglie, in quanto il calore e i prodotti chimici possono danneggiare la lama. Lavalo a mano con acqua calda e detergente delicato.
  3. Asciugalo subito: asciuga il coltello immediatamente dopo averlo lavato per evitare la formazione di ruggine.
  4. Conservalo correttamente: conserva il coltello in un blocco coltelli o in una custodia per proteggerlo da eventuali danni.

Vuoi altri consigli e informazioni sul mondo della carne? Contatta qui D&D