tagli di carne per bistecca

Tagli di carne per bistecca: quali sono i migliori?

La carne di Fassona Piemontese è una delle carni più pregiate al mondo e la sua bontà e tenerezza la rendono ideale per preparare una bistecca di alta qualità.

Tuttavia, non tutti i tagli di carne sono adatti per una deliziosa bistecca. In questo articolo, esploreremo i migliori tagli di carne e ti daremo alcuni consigli su come scegliere la carne migliore per la tua prossima grigliata.

D&D vanta una vacazione nel mercato della carni da ben due generazioni; un’esperienza acquisita soprattutto nella macellazione e vendita di carne di Fassona Piemontese, una delle carni più pregiate e dal gusto inconfondibile.

Tagli di carne ideali per la bistecca

La scelta del taglio di carne giusto per la bistecca dipende dalle tue preferenze personali, dalla quantità di grasso che desideri e dal grado di cottura che vuoi ottenere.

I tagli di carne più adatti per la bistecca sono il controfiletto, la costata e la fiorentina. Ognuno di questi tagli ha caratteristiche specifiche che lo rendono unico e adatto per diverse occasioni.

Controfiletto

Il controfiletto è un taglio di carne magro e tenero, con una piccola fascia di grasso che lo rende saporito e gustoso. Questo taglio è ideale per le bistecca al sangue o al punto, ma può anche essere preparato per un grado di cottura più elevato.

Costata

La costata è uno dei tagli di carne più pregiati, grazie alla sua alta percentuale di grasso che lo rende molto saporito e morbido. Questo taglio è adatto per la griglia e per il forno e si presta bene per le bistecca medio rare e al sangue.

Fiorentina

La fiorentina è un taglio di carne tipico della tradizione toscana, che si presta alla preparazione della bistecca grazie alla sua alta quantità di grasso e alla sua consistenza. Questo taglio è adatto per la griglia e per la cottura al forno e si presta bene per le bistecca al sangue e medio rare.

Come scegliere la carne migliore

Per scegliere la carne migliore per la tua prossima bistecca, ci sono alcune cose da tenere a mente. In primo luogo, scegli un taglio di carne fresco e di alta qualità, preferibilmente proveniente da un macellaio locale o da un allevatore di fiducia.

In secondo luogo, controlla la quantità di grasso presente nel taglio: una quantità moderata di grasso renderà la carne più saporita e tenera. Infine, cerca un taglio di carne che abbia un colore uniforme e che sia privo di macchie o zone scure.

Se sei alla ricerca di carne di qualità, non esitare a contattarci per scoprire di più sulla nostra selezione di carne di Fassona. Siamo lieti di offrirti il nostro supporto nella scelta del taglio perfetto per le tue esigenze. Inoltre, se hai domande o commenti su questo argomento, non esitare a contattarci.


cucinare lo stinco di manzo

Come cucinare lo stinco di manzo

Lo stinco di manzo è un taglio di carne molto gustoso e versatile in cucina, ma non sempre facile da preparare. Se siete alla ricerca di idee per cucinare questo taglio di carne, siete nel posto giusto.

In questo articolo, noi di D&D vi spiegheremo come cucinare lo stinco di manzo, in modo da ottenere un piatto succulento e dal sapore intenso.

La nostra azienda è nel settore della macellazione e vendita di carne di razza piemontese da due generazioni e serviamo principalmente ristorazione di alta gamma, macellerie, grossisti, superette e supermercati indipendenti.

Cucinare lo stinco di manzo

Ci sono diverse tecniche di cottura che si possono utilizzare per cucinare lo stinco di manzo, ma una delle più comuni è la cottura in forno. Ecco come fare:

  1. Preparate il vostro stinco di manzo: il primo passo per cucinare lo stinco di manzo è prepararlo correttamente. In genere, si consiglia di scegliere uno stinco di manzo con l'osso, che conferisce sapore e consistenza alla carne. Prima di cuocerlo, lasciate il vostro stinco di manzo a temperatura ambiente per almeno mezz'ora, in modo che si possa cuocere uniformemente.
  2. Pre-riscaldare il forno: prima di infornare lo stinco, è importante pre-riscaldare il forno a 180-200°C.
  3. Aggiungete le spezie: se volete dare un tocco di sapore in più al vostro stinco di manzo, potete aggiungere alcune spezie e aromi. Le erbe aromatiche come il rosmarino e il timo, ad esempio, si abbinano perfettamente al sapore intenso della carne di manzo.
  4. Cuocete in forno: mettete lo stinco di manzo in una teglia da forno e cuocete per circa 2 ore, in base alla grandezza del pezzo di carne. Ricordate di girare lo stinco di manzo ogni 30-40 minuti, in modo che si possa cuocere uniformemente da tutti i lati.
  5. Verificate la cottura: per verificare se lo stinco di manzo è cotto, utilizzate un termometro da cucina. La temperatura interna dovrebbe essere di circa 60°C per una cottura al sangue, 70°C per una cottura media e 80°C per una cottura ben cotta.
  6. Lasciate riposare: una volta cotto, lasciate il vostro stinco di manzo a riposare per almeno 10-15 minuti prima di tagliarlo. In questo modo, i succhi della carne si distribuiranno uniformemente, rendendo il piatto ancora più succulento.

Con questi consigli ottenere un buon piatto diventa un gioco da ragazzi. Quando si cucina carne però non bisogna mai dimenticare che il primo passo è quello di acquistare carne di qualità. Affidatevi alla qualità di D&D: carne di razza piemontese allevata secondo metodi tradizionali. Contattateci qui per maggiori informazioni.  


entrecote ai ferri

Cucinare l'entrecote ai ferri: i nostri consigli

L'entrecote è un taglio di carne pregiato, ottenuto dalla parte centrale della costata di manzo. Quando cucinata ai ferri, diventa un piatto delizioso e irresistibile.

Qui ti daremo alcuni consigli per cucinare l'entrecote ai ferri al meglio. In particolare, forniremo informazioni su come scegliere la carne di alta qualità e come prepararla per ottenere un risultato perfetto.

Se sei un appassionato di carne e vuoi scoprire i nostri segreti, continua a leggere.

La carne di Fassona: parti da una carne di qualità

La carne di Fassona è una delle più pregiati del mondo, ottenuta da una razza bovina particolare allevata in Piemonte. La Fassona è nota per la sua carne di alta qualità, con un basso contenuto di grassi e colesterolo.

Per cucinare un’entrecote ai ferri da leccarsi i baffi, è fondamentale scegliere una carne di alta qualità come quella di Fassona.

Come preparare l'entrecote

Prima di cuocere l'entrecote ai ferri, è importante preparare la carne in modo adeguato. È necessario tagliare la carne a uno spessore di circa 2 cm e lasciarla a temperatura ambiente per circa un'ora.

In questo modo si evitano sbalzi di temperatura troppo violenti che potrebbero rendere la carne dura.

Successivamente, si può condire la carne con sale e pepe nero macinato, oppure utilizzare un mix di spezie a piacere.

La cottura dell'entrecote ai ferri

La cottura dell'entrecote ai ferri è il momento fondamentale per ottenere un risultato perfetto.

È consigliabile cuocere la carne a fuoco alto per circa 3-4 minuti per lato per ottenere una cottura al sangue. Se si preferisce una cottura media, si può cuocere la carne per 5-6 minuti per lato. È importante evitare di cuocere troppo la carne, altrimenti rischia di diventare dura e stopposa.

Anche se cucinare l'entrecote ai ferri richiede un po' di esperienza e tecnica, con i nostri consigli potrai ottenere un risultato perfetto. Se sei alla ricerca di carne di alta qualità, contatta oggi stesso D&D Carne di Razza Piemontese per scoprire la nostra selezione di carne di Fassona.

 


come caramellare al carne

Come caramellare la carne

La carne di Fassona è una prelibatezza che richiede attenzione e cura nella sua preparazione, per ottenere il massimo in termini di gusto e qualità.

Tra le tecniche di cottura più apprezzate e utilizzate per valorizzare questo prodotto, c'è sicuramente la caramellatura, una tecnica che permette di ottenere una crosticina dorata e croccante sulla superficie della carne, per un risultato esteticamente accattivante e dal sapore intenso.

Noi di D&D vogliamo darti qualche consiglio: in questo articolo scopriremo come caramellare la carne di Fassona, approfondendo anche le tecniche per fare la crosticina e il processo della reazione di Maillard, fondamentale per una cottura perfetta.

A cosa serve la reazione di Maillard

La reazione di Maillard è un processo chimico che avviene quando si cucina la carne ad alta temperatura, e che permette di ottenere quel caratteristico colore dorato e il sapore intenso tipico della carne caramellata.

Ma come avviene questo processo? Durante questo processo, gli zuccheri e le proteine presenti nella carne si combinano, formando nuovi composti aromatici e conferendo alla carne un sapore e un aroma unici. Questo processo è anche responsabile della formazione della crosticina sulla superficie della carne, che rende la carne caramellata così appetitosa e croccante.

Se vuoi saperne di più sulla reazione di Maillard leggi qui.

Come fare la crosticina alla carne: alcuni consigli

Per fare la crosticina alla carne è necessario prima di tutto asciugare bene la carne con della carta assorbente, per rimuovere l'umidità superficiale che potrebbe impedire la formazione della crosticina.

Una volta asciugata, si può procedere con la cottura a fuoco alto, utilizzando una padella antiaderente o una griglia ben calda. Durante la cottura, è importante non girare troppo spesso la carne, ma lasciarla cuocere per alcuni minuti da un lato prima di girarla. In questo modo, si permette alla crosticina di formarsi in modo uniforme.

Se si vuole ottenere una crosticina ancora più croccante, si può aggiungere un po' di zucchero o miele sulla superficie della carne durante la cottura, che aiuteranno a caramellare la crosticina e a renderla ancora più gustosa.

Come si fa a rosolare la carne

Rosolare la carne è un altro metodo per far formare la tipica crosticina.

In questo caso è importante utilizzare una padella antiaderente ben calda e aggiungere un filo d'olio extravergine di oliva. Una volta che la padella è calda, si può adagiare la carne e farla cuocere a fuoco alto per alcuni minuti da entrambi i lati, finché non si forma una leggera crosticina dorata sulla superficie.

Una volta cotta, è importante lasciar riposare la carne per alcuni minuti, coprendola con un foglio di alluminio, per consentire al succo di distribuirsi uniformemente e rendere la carne più morbida e saporita.

Se sei alla ricerca di tagli di carne di Fassona di alta qualità scopri la nostra azienda e in che modo lavoriamo questa tipologia di carne pregiata.


filetto di manzo

Il filetto di manzo: tutto quello che c'è da sapere su questo taglio pregiato

Se sei un appassionato di carne, probabilmente conosci già il filetto di manzo, uno dei tagli più pregiati e apprezzati della gastronomia italiana. Ma cosa rende così speciale questo taglio?

In questo articolo, con gli esperti di D&D Carne di razza piemontese scoprirai tutto quello che c'è da sapere sul filetto di manzo, dalla sua origine alla sua preparazione in cucina.

Origine del filetto di manzo

Il filetto di manzo è un taglio pregiato ottenuto dalla parte posteriore del bovino, situato nella zona lombare. È caratterizzato dalla sua morbidezza e dal sapore delicato, grazie alla bassa percentuale di grassi.

La carne di fassona piemontese è particolarmente indicata per questo taglio, grazie alla sua eccellente qualità.

Preparazione e cottura del filetto di manzo

Il filetto di manzo è un taglio pregiato, ma anche delicato, per questo la sua preparazione richiede attenzione e cura. Prima di tutto, è importante scegliere un filetto fresco e di alta qualità, preferibilmente proveniente da allevamenti locali. D&D si rifornisce da piccole medie aziende agricole situate nelle province tra Cuneo e Torino, zona in cui si alleva la Fassona.

Inoltre, è consigliabile non marinare il filetto, ma bensì condire leggermente la carne con sale e pepe. Per la cottura, si consiglia di utilizzare una padella antiaderente e far cuocere il filetto a fuoco medio-alto, girandolo di tanto in tanto, fino a quando la sua temperatura interna raggiunge i 55-60 gradi per una cottura al sangue, o i 60-65 gradi per una cottura media.

Se vuoi assaporare il gusto unico del filetto di manzo di Fassona piemontese, ti invitiamo a scoprire la nostra selezione di carne di alta qualità sul nostro sito web. Potrai gustare o fornire ai tuoi clienti il meglio della tradizione culinaria italiana comodamente a casa tua.

Scopri la nostra selezione di carne di Fassona piemontese e ordina ora.


Fassona piemontese

La Fassona, una razza di qualità per la produzione di carne di alta qualità

La Fassona è una razza bovina che ha una grande importanza nella produzione di carne di alta qualità. Questa razza è stata selezionata nel corso dei secoli per la sua capacità di produrre carne di alta qualità, che viene apprezzata in tutto il mondo per il suo sapore, la tenerezza e la consistenza.

In questo articolo, parleremo delle caratteristiche della Fassona e del motivo per cui questa razza è così importante per la produzione di carne di alta qualità.

Origine della Fassona

La Fassona è una razza bovina originaria del Piemonte, in Italia. Questa razza è stata selezionata per la sua capacità di produrre carne di alta qualità fin dal XVIII secolo. Oggi, la Fassona viene allevata in tutto il mondo, ma la maggior parte della produzione di carne di Fassona continua ad essere concentrata in Italia.

Caratteristiche della Fassona

La Fassona è una razza bovina di media taglia, che si distingue per la sua grande muscolatura e per la sua pelle delicata. La carne di Fassona è famosa per il suo sapore, che è dovuto alla presenza di grasso intramuscolare. Questo grasso dona alla carne una consistenza morbida e succosa, che la rende perfetta per molti piatti della cucina italiana, come il tartare di carne.

Allevamento della Fassona

La Fassona è una razza bovina che richiede cure particolari per garantire una produzione di carne di alta qualità. Gli allevatori di Fassona devono assicurarsi che gli animali vengano nutriti con una dieta equilibrata, che includa una quantità adeguata di proteine e grassi. Inoltre, gli allevatori devono monitorare attentamente lo stato di salute degli animali, per evitare problemi di malattie o infezioni.

Carne di Fassona e la cucina italiana

La carne di Fassona è un ingrediente essenziale della cucina italiana, che viene utilizzata in molti piatti regionali e nazionali, come il bollito misto, il brasato e il filetto alla griglia. La carne di Fassona è particolarmente apprezzata per il suo sapore, la sua tenerezza e la sua consistenza morbida. Questa carne si presta a molte preparazioni culinarie, e può essere servita in molti modi diversi, a seconda dei gusti.

Se sei alla ricerca di carne di alta qualità per le tue ricette, la Fassona può essere la scelta giusta per te. Contattaci oggi per scoprire come possiamo fornirti carne di Fassona di prima qualità, proveniente dagli allevamenti più rinomati del Piemonte. Siamo pronti a soddisfare le tue esigenze culinarie con i migliori tagli di carne di Fassona.

 


carne di fassona

Il gusto unico della carne di Fassona: scopri perché è così speciale

La carne di Fassona è considerata una delle migliori al mondo per la sua morbidezza e il suo sapore unico. Ma cosa rende questa carne così speciale e richiestissima? In questo articolo scopriremo i segreti della carne di Fassona trattata da “D&D Care di Fassona Piemontese” e perché merita un posto d'onore sulle nostre tavole.

Fattori che influenzano il gusto della carne di Fassona

Alimentazione del bestiame

L'alimentazione del bestiame è uno dei fattori più importanti che influiscono sul gusto della carne. I bovini trattati dalla nostra azienda vengono allevati con metodi tradizionali e alla base dell’alimentazione vi sono fieno, mais, orzo, soia e sali minerali, alimenti naturali che contribuiscono a creare un sapore unico e una consistenza morbida.

Questa alimentazione naturale riduce anche la quantità di grassi saturi nella carne, rendendola più salutare rispetto ad altri tipi di carne.

Razza del bestiame

La razza del bestiame è un altro fattore importante che influisce sul gusto della carne. La Fassona è una razza autoctona italiana che viene allevata esclusivamente in Piemonte. I nostri capi provengono da piccole medie azienda agricole collocate proprio tra Cuneo e Torino.

Questa razza è nota per la sua capacità di adattarsi alle condizioni climatiche e alimentari della regione, rendendo la carne unica nel suo gusto.

Tecniche di allevamento

Le tecniche di allevamento giocano un ruolo importante nella qualità della carne di Fassona. Gli allevatori seguono rigorosi standard di qualità e sostenibilità, garantendo che i loro animali vengano trattati con rispetto e che la loro salute e il benessere siano sempre al primo posto. Queste tecniche di allevamento contribuiscono a creare una carne di alta qualità, morbida e gustosa.

D&D è fornitore di carne razza Piemontese

La carne di Fassona è un prodotto unico e pregiato, grazie alla combinazione di fattori quali alimentazione del bestiame, razza del bestiame e tecniche di allevamento di alta qualità. Questa carne merita un posto d'onore sulle nostre tavole per il suo gusto unico e la sua consistenza morbida. Se sei alla ricerca di un'esperienza gastronomica unica, prova la carne di Fassona!

D&D è fornitrice di diversi tagli di carne per ristoranti, supermercati, macellai e grossisti. 

Assaggia la differenza e scopri perché la carne di Fassona è così richiesta e apprezzata. Inoltre, se hai domande o vuoi saperne di più sulla qualità dei nostri prodotti, non esitare a contattarci.

 


bistecca di fassona

Come cucinare al meglio la bistecca di Fassona

Come va cucinata la bistecca di Fassona per esaltarne il sapore? Ecco alcuni consigli.

Bistecca di Fassona: che cos’è

Considerato uno dei tagli di carne più pregiati del bovino, la bistecca di Fassona è davvero molto saporita.

La fetta si ricava, generalmente, dalla lombata nello spazio compreso tra le due coste. La costata, nel suo lato lungo, si presenta con l’osso. Il taglio da cui deriva, senza osso, viene anche chiamato con il nome di “sottofiletto” o “entrecote”.

In sostanza, non è altro che la classica “bistecca con il manico”, come si è soliti chiamarla in alcune parti d’Italia: una fetta di carne piuttosto spessa che è unita al processo spinoso vertebrale.

Si tratta di un’alternativa alla classica fiorentina che, invece, si ottiene tagliando la lombata nel tratto posteriore, dove il sottofiletto è attaccato al filetto. Rispetto ad una fiorentina, la bistecca d Fassona è più piccola e meno costosa.

Bistecca di fassona: come cucinarla

Vediamo, adesso, come cucinare la bistecca di fassona. Differentemente dalla fiorentina, che in genere viene cotta alla brace, la bistecca di fassona si cuoce su una piastra o una bistecchiera in ghisa oppure in ferro, nella migliore tradizione piemontese.

Cuocendola su piastra o su bistecchiera, si formerà infatti la famosa crosticina croccante esterna. Oltre ad essere gustosa, la crosticina sottile serve a sigillare al meglio tutti i succhi della carne al suo interno: si otterrà così un pezzo di carne morbido dentro e croccante fuori. Si consiglia, inoltre, di tagliarla spesso almeno 2 cm.

Già in questo modo, condita poi con olio, sale e pepe, la bistecca di fassona è particolarmente prelibata. Se vogliamo ottenere un risultato ancora più gustoso, possiamo pensare di profumare la carne con qualche aroma. Possiamo, ad esempio, tritare un po’ di salvia e un po’ di rosmarino e far insaporire la carne con questo trito, con aggiunta anche di sale e pepe.

Andiamo a cospargere la fetta di carne con questo trito aromatico su entrambi i lati, per poi andarla ad adagiare sulla piastra o bistecchiera, cuocendo circa 7 minuti per lato. Serviamo, poi, con un po’ di olio extravergine d’oliva a crudo.

Vuoi ulteriori informazioni circa questo taglio di carne? Contatta D&D, specialisti in carne di Fassona rigorosamente Piemontese. 


disossare la carne

Disossare la carne: come avviene il processo

Come avviene il processo del disossare la carne e cosa è necessario sapere? Vediamolo grazie agli esperti di D&D.

Disossare la carne

Disossare la carne nel modo giusto è il primo passo per avere un prodotto finale di qualità.

Se non si è particolarmente esperti e non si hanno i giusti strumenti, l’operazione può non essere facile. Tutto dipende anche dal tipo di carne che abbiamo necessità di disossare.

Per ciò che concerne la carne bovina, in genere si inizia a tagliare incidendo la carne ai lati delle costole, penetrando nel loro spessore. Poi, si dovrà tagliare bene la parte più in basso, quella intorno allo sterno, eliminando l’osso. Infine, potremo andare ad eliminare le costole, senza dimenticare di togliere l’eccesso di grasso e le cartilagini.

D&D presso il suo laboratorio lavora carne di bovino, razza Fassona piemontese, 100% italiana. La linea di lavoro prevede una fase di disosso fondamentale per garantire al cliente i tagli richiesti.

Il nostro servizio si rivolge prevalentemente a ristoranti di alta gamma, supermercati, macellerie e grossisti, per portare la qualità della carne italiana a chiunque.

L’importanza di un buon coltello nel disossare la carne

Quando andiamo a disossare la carne, dobbiamo sincerarci di avere un buon coltello tagliente.

Il coltello deve essere affilato come un rasoio: il processo non deve, inoltre, essere affrettato, onde evitare accidentali scivolamenti e/o lesioni. Per la carne bovina, si consiglia un buon coltello a lama rigida, mentre per ciò che riguarda il pollo possiamo scegliere tra un coltello per disossare e uno per sfilettare.

Le operazioni di disossamento non possono essere eseguite rapidamente: ci vuole, infatti, molto sforzo e molta pratica per poter perfezionare la tecnica.

Contatta qui D&D per maggiori informazioni e per conoscere i tagli di carne Fassona che produciamo. 


allevamento intensivo e estensivo

Allevamento intensivo e estensivo: che differenze ci sono

Oggi facciamo chiarezza sulle differenze tra allevamento intensivo ed estensivo con gli esperti di D&D, azienda a conduzione famigliare che opera nel settore della macellazione e vendita di carne Razza Fassona Piemontese.

Nell'ambito delle aziende agricole si sente spesso parlare di allevamento intensivo ed estensivo: il primo, sicuramente più conosciuto rispetto a quello estensivo, presenta determinate caratteristiche in termini di controllo e sicurezza degli animali, costo ed impatto ambientale.

In questo approfondimento vogliamo farti tutte le indicazioni e le informazioni su queste due tipologie di allevamento spesso confusi o attorno ai quali non vi è chiarezza nella mente dei consumatori.

Le caratteristiche dell'allevamento intensivo

Quando si parla di carne e di prodotti animali i consumatori sono sempre più attenti a ciò che comprano, soprattutto all'origine della materia prima. Questo deriva da una sempre più spiccata sensibilità ai temi etici, ambientali e salutistici. In Italia, come abbiamo visto in un precedente approfondimento, i controlli sulla sicurezza della carne sono parecchio stingenti, soprattutto sul divieto di utilizzare ormoni nell'alimentazione dell'animale.

É indubbio che l'allevamento intensivo domini il mercato in tutti i paesi sviluppati, visti i minori costi che richiede. Questo tipo di allevamento è caratterizzato dalla custodia, crescita e riproduzione degli animali in spazi ristretti e confinati, parzialmente chiusi.

Gli animali vivono quindi prevalentemente in spazi chiusi al riparo da predatori ed intemperie. con un regime alimentare definito dall'allevatore anche nella quantità messa a disposizione. Certamente un modo per minimizzare gli sprechi. Altro vantaggio di questo allevamento è il controllo della salute dell'animale.

E a livello di impatto ambientale? Quando si parla di inquinamento si fa spesso riferimento anche agli allevamenti intensivi, a causa di un alto numero di animali in aree ristrette e l'emissione di molti prodotti di scarto prodotti dagli animali.

Differenze con l'allevamento estensivo

Con allevamento estensivo si intende invece il classico pascolo. La principale differenza sta nella qualità di vita e nel benessere dell'animale. I bovini, così come tutti gli altri animali da macello sono tenuti prevalentemente all'aria aperta ma non bisogna dimenticare che l'uomo anche in questo caso gioca un ruolo fondamentale.

Infatti il foraggio naturale che l'animale trova pascolando potrebbe non bastare ed è a questo punto che interviene l'uomo con mangimi adeguati in aggiunta. Non è detto che un allevamento estensivo sia sinonimo di una migliore qualità della carne.

Sicuramente l'industria della carne italiana è una tra le più sane e controllate al mondo. La carne italiana infatti, indipendentemente dal tipo di allevamento, deve rispettare determinati standard e normative europee di qualità e sicurezza. Pensa anche solo alle etichette, dove però non vi è l'obbligo di indicare il tipo di allevamento in cui è cresciuto l'animale.

Scegli la qualità e la bontà della carne piemontese di D&D

La carne di Fassona Piemontese è una delle più pregiate ad apprezzate sia per la sua qualità che per le proprietà organolettiche. La nostra azienda a conduzione famigliare, ora giunta alla seconda generazione, porta avanti la macellazione e la vendita di tagli di carne di questa razza.

Acquistiamo bovini provenienti da piccole medie aziende agricole collocate tra Cuneo e Torino, dove curiamo personalmente i percorso nutrizionali e di benessere degli animali.

I nostri prodotti si rivolgono prevalentemente alla ristorazione di alta gamma, macellerie, grossisti, superette e supermercati indipendenti, con particolare riferimento all’Italia Settentrionale ed alla Francia Meridionale.

Contattaci qui per maggiori informazioni sui tagli di carne e su come possiamo diventare il tuo partner di fiducia per la fornitura di carne piemontese.