Salare la carne, come fare per esaltare i sapori
Come dovremmo salare la carne per poterne esaltare al meglio i sapori? Vediamo alcuni accorgimenti.
Come salare la carne
Sul salare la carne esistono diverse scuole di pensiero. C’è chi è convinto di doverla salare esclusivamente a fine cottura, per evitare che essa diventi troppo dura, e chi invece è convinto che vada salata prima della cottura. Rispettando i giusti tempi di attesa, salare la carne in anticipo può essere una scelta giusta. Quando si parla di tempi, però, dobbiamo tenere presente che si tratta di tempi piuttosto ristretti: all’incirca un’ora prima di cuocere la carne.
Ma per quale motivo si dovrebbe andare a salare la carne ancora cruda e non salarla a fine cottura? In primo luogo, la salagione della carne cruda provoca l’estrazione dell’acqua e dei succhi nei primi dieci minuti: qui le proteine della carne si degradano, aprendo i fasci muscolari. Nei successivi 40 minuti avviene una reazione contraria: il sale e l’acqua vengono riassorbiti all’interno e andranno ad esaltare il sapore. Ancora, l’acqua verrà immobilizzata all'interno, riducendo la perdita di succhi durante la cottura. Generalmente, si consiglia di togliere la carne dal frigorifero qualche ora prima di cuocerla, affinché rimanga saporita e succosa. I tempi per raggiungere la temperatura ambiente possono variare, perché tutto dipende dal luogo in cui ci si trova e dalla stagione in cui siamo.
Salare la carne: che tipo di sale usare
Adesso che abbiamo capito quando è più opportuno salare la carne, cerchiamo di capire che tipo di sale dovremmo usare. C’è chi usa il sale fino e chi usa il sale grosso: molti, invece, preferiscono il sale in scaglie. Per quale motivo? Perché il sale fino è difficile da quantificare, mentre con il sale grosso è facilissimo abbondare. La giusta quadra può essere, in sostanza, il sale in scaglie.
Hai bisogno di eccellenza in merito alla carne? Contatta D&D. Acquistiamo bovini provenienti da piccole e medie aziende piemontesi, verificando personalmente i percorsi di nutrizione e benessere degli animali. Serviamo macellerie, grossisti, ristorazione di alta gamma, superette e supermercati indipendenti, soprattutto in Italia Settentrionale e in Francia Meridionale.
Come cucinare al meglio il codone alla griglia
Per tutti gli amanti della carne, non ci si può far sfuggire un taglio di manzo succulento e gustoso come il codone. Scopriamo come cucinarlo alla griglia con gli esperti di D&D.
Tra i tagli di manzo, il codone è sicuramente tra i più adatti per essere cucinato alla griglia. Il codone alla griglia infatti è una ricetta semplice ma molto gustosa e d'effetto che lascerà tutti i tuoi commensali a bocca aperta.
Il codone di manzo: caratteristiche del taglio
Se stai cercando un taglio di carne particolare ma allo stesso tempo perfetto per la cottura alla griglia il codone fa proprio per te!
Si tratta di un taglio estrapolato dall'ultima parte della schiena del manzo, poco sopra la coda, e grazie alle sue caratteristiche si propone come un tipo di carne morbida e gustosa.
Solitamente ha una forma triangolare e sulla sua superficie è presente una parte più grassa, spessa anche più di un centimetro, che avvolge la carne e la mantiene morbida durante la cottura.
Il codone alla griglia risulterà quindi sempre morbido e piuttosto magro nonostante la presenza di una buona percentuale di grasso. Come ripetiamo spesso la presenza di grasso è un buon segno.
Cucinare il codone alla griglia
Preparare il codone alla griglia è davvero semplicissimo. Certo servono le basi della cottura alla griglia ma puoi trovare tutti i nostri consigli e segreti nel nostro approfondimento dedicato. Basta procurarsi un taglio di carne si un paio di chili e tagliarlo in pezzi più piccoli, alti circa 5-6 cm. Le fette vanno adagiate sulla griglia ben calda e lasciati cuocere per 10 minuti per lato, iniziando la cottura dalla parte grassa in modo che resti morbida.
A questo bisogna avvolgere la carne all'interno di carta stagnola in modo che continui la cottura ma rimanga tenera. Le fette possono essere insaporite precedentemente con olio EVO, rosmarino e aglio ma anche con peperoncino, paprika e spezie varie. Il sale solo alla fine, per evitare di rovinare la carne.
Affidati alla qualità di D&D che da due generazioni realizza tagli di carne da Fassona Piemontese, 100% italiana e gustosa. Scopri la nostra selezione di tagli.
Grigliata di ferragosto: ecco cosa non deve mancare
Ferragosto 2022 è alle porte e molti si stanno organizzando per una grande grigliata. Ecco i nostri consigli per un pranzo di carne di ottima qualità
Il Ferragosto richiama necessariamente l'organizzazione di una grigliata. Che sia tra amici o tra parenti, la grigliata di ferragosto 2022 perfetta ha bisogno di pochi ingredienti:
- carne fresca e di qualità
- vasto assortimento di tagli di carne
- le basi per una cottura della carne a regola d'arte
Tanti si staranno preparando per questa giornata e noi di D&D vogliamo giocare d'anticipo dandoti qualche consiglio per cucinare della carne che lascerà i tuoi ospiti davvero a bocca aperta.
I tagli di carne migliori per una grigliata di Ferragosto
Quando si è alla prese con una grigliata, la qualità delle materie prime è fondamentale se non essenziale. Fare una buona grigliata non è affatto semplice, ecco perché seguire alcuni semplici consigli può fare la differenza nel risultato finale. E in fatto a carne bisogna saper scegliere i tagli migliori.
Sicuramente per quanto riguarda la carne migliore per la cottura alla griglia, la carne di manzo è considerata la più adatta. Questo perché la carne di manzo ha una particolare struttura molecolare che fa si che il taglio di carne non perda le sue proprietà organolettiche a contatto con le alte temperature. La carne di manzo alla griglia mantiene un sapore deciso e una morbidezza unica.
Tra i tagli di manzo migliori per una cottura alla griglia troviamo sicuramente la costata, la tagliata o la semplice bistecca, così come gli hamburger. Tutti tagli che D&D porziona per i suoi clienti.
Da non dimenticare anche di prestare attenzione all'origine della carne che si acquista per una grigliata. La carne italiana ha un gusto e delle proprietà organolettiche tutte uniche: ecco perché noi di D&D abbiamo deciso di affidarci esclusivamente ad aziende agricole piemontesi che allevano Fassona Piemontese.
Per imparare a leggere l'etichetta di confezionamento delle carni, leggi questo nostro approfondimento.
Cottura alla griglia
La cottura alla griglia richiede una certa esperienza e manualità: maneggiare la carne non è così semplice come si può pensare. Per cuocere della carne alla griglia in maniera impeccabile bisogna adottare alcuni accorgimenti:
- esporre la carne alla griglia rovente farà in modo di formare una crosticina esterna ma di mantenere l'interno rosato e umido;
- se invece si ama una cottura più omogenea, si può mantenere la temperatura più bassa;
- evita di girare la carne molte volte per evitare che questa perda i suoi succhi e si disidrati;
- eccezione a parte per gli hamburger che devono essere rigirati più volte sulla griglia, senza però pungerlo.
Con i nostri consigli siamo certi che la tua grigliata di Ferragosto sarà un successo culinario! Scopri la realtà della nostra azienda a conduzione famigliare e in che modo amiamo mettere sul mercato carne 100% italiana e di qualità certificata.