Sugli scaffali dei supermercati siamo abituati a vedere esposta e acquistare carne confezionata in vaschetta sotto atmosfera protetta. Una volta acquistata quanto può restare nel frigorifero di casa?

L’arrivo dei frigoriferi e in generale della catena del freddo ha rivoluzionato i metodi di conservazione degli alimenti freschi tra cui anche la carne, garantendo una migliore sicurezza a livello alimentare. Nei supermercati la carne fresca arriva confezionata in atmosfera modificata. Una delle domande più frequenti tra i consumatori riguarda proprio la conservazione di questo alimento e in questo approfondimento con gli esperti di D&D cerchieremo di dare una risposta. Se quindi ti stai chiedendo “la carne confezionata in vaschetta quanto dura?” continua a leggere qui.

L’importanza di mantenere la catena del freddo

Nella conservazione degli alimenti freschi il freddo, appunto, ha una funzione fondamentale per la conservazione e la sicurezza dell’alimento stesso. Per quanto riguarda la carne, la catena del freddo deve essere mantenuta sin dal momento della macellazione fino al momento del confezionamento in vaschetta e il suo arrivo sugli scaffali dei supermercati o, come nel caso della nostra rete di distribuzione, nelle cucine di ristoranti di alta gamma, macellerie e grossisti.

Ma la catena del freddo non deve interrompersi nemmeno a questo punto: il consumatore finale che mette nel carrello la confezione di carne nel trasportarla a casa nel proprio frigorifero deve avere alcuni accorgimenti importanti per non favorire la proliferazione batteriche nel prodotto. Il primo step è munirsi di una borsa termica con tanto di ghiaccioli in modo da non abbassare eccessivamente la temperatura della carne. La carne va poi riposta immediatamente in frigorifero, possibilmente nel ripiano più basso, la zona del frigo dove la temperatura è più bassa.

Carne confezionata in vaschetta: quanto dura in frigorifero?

Tra le tipologie di confezionamento più diffuse vi sono le vaschette con atmosfera modificata. In questi casi la carne viene posizionata all’interno delle vaschette e attraverso un macchinario si aspira l’aria all’interno della confezione: si reimmette nuova aria composta da gas come azoto e piccole quantità di ossigeno e anidride carbonica. In questo modo le caratteristiche organolettiche del taglio di carne non vengono intaccate. Ma per quanto tempo la carne rimane sicura per il consumo?

I tempi di conservazione dipendono dal taglio di carne. La regola generale è: più la carne è tagliata fine e in piccoli pezzi e meno tempo può restare in frigorifero. Ecco quindi che la carne macinata o gli hamburger devono essere consumati nei giro di pochi giorni dalla data di confezionamento mentre pezzi interi come un’arista possono essere conservati fino a una settimana.

Noi di D&D, azienda che da generazioni si occupa di macellazione e confezionamento di carni di razza piemontese, abbiamo optato per il confezionamento sottovuoto dei nostri tagli, un metodo estremamente sicuro che consente di eliminare fino al 99% di aria all’interno della confezione. Questo si traduce in un minimo rischio di contaminazione.

In ogni caso è l’etichetta a fornire tutte le linee guida per il mantenimento del prodotto. Su questa deve essere obbligatoriamente riportata la dicitura della data di scadenza o, nel caso di altri prodotti, il temine minimo di conservazione indicato dalla voce ” da consumarsi preferibilmente entro”.

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