Il nostro approfondimento di oggi è incentrato sul consumo di carne degli italiani, a tavola. Anche in un anno difficile, a causa della pandemia, i consumatori si sono mantenuti fedeli alla scelta di alimenti Made in Italy.

Il motivo per cui continua il sostegno dei consumatori alla filiera agroalimentare nazionale è riflesso in una frase di Ettore Prandini, presidente della Coldiretti.

«La carne italiana nasce da un sistema di allevamento che per sicurezza e qualità non ha eguali al mondo, con l’adozione di forme di alimentazione controllata, disciplinari di allevamento restrittivi, sistemi di rintracciabilità elettronica e forme di vendita diretta della carne». 

Noi di D&D Carne di Razza Piemontese ci sentiamo parte integrante di questo gruppo. Acquistiamo bovini da piccole e medie aziende agricole locali, verificando i percorsi di nutrizione e il benessere degli animali, prima di proporli ai nostri clienti, siano essi supermercati, ristoratori di alta gamma, macellerie o grossisti.

Non ci resta che scoprire insieme come si mantiene il trend di consumo in Italia di carne e l’importanza per mantenere l’organismo in salute. 

 

Il consumo della carne in Italia

I consumatori italiani hanno investito in media oltre 500 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente per gustare bistecche e fettine di carne di qualità, che da sole assorbono un terzo del budget complessivo per carni e salumi.

Si tratta di un valore positivo spinto da un profondo cambiamento nelle abitudini di consumo con una svolta verso la qualità e la sostenibilità dell’allevamento.

Il 45% degli italiani privilegiare la carne proveniente da allevamenti tricolori, il 29% scegliere carni locali e il 20% quelle a marchio Dop, Igp o con altre certificazioni di origine.

Quasi 2 italiani su 3 (63%) sarebbero inoltre disposti a pagare di più per carne ottenuta rispettando al massimo il benessere degli animali.

Il risultato è una vera rivoluzione nell’offerta di carne in Italia che si estende dalle macellerie ai supermercati, dallo street food alle hamburgherie, fino all’arrivo della carta delle carni nei menu proposti dai ristoranti più prestigiosi.

 

La scelta della carne per il benessere dell’organismo

Dall’inizio dell’emergenza sanitaria, è cambiato il rapporto degli italiani con le pietanze presenti in tavola. Si pone molta più attenzione ad alcuni valori, quali sostenibilità e sicurezza degli alimenti.

Una stragrande percentuale, corrispondente circa all’88% del totale dei consumatori, associa al cibo il concetto di sostenibilità (dato per nulla scontato e che potrebbe essere frutto delle molte riflessioni nate durante la pandemia sul tema della correlazione fra cibo, sfruttamento delle risorse e circolazione dei virus) che significa per il 33% avere un metodo di produzione rispettoso, per un altro 33% attenzione agli imballaggi, per il 21% è sinonimo di origine e filiera e per il 9% di responsabilità etica.

Al momento la carne viene riconosciuta come un cibo fondamentale per mantenere in forma l’organismo. Nello specifico è una fonte preziosa di vitamina D, molto utile per la robustezza di ossa e muscoli, per il funzionamento del cervello, per una buona fertilità, per fortificare il sistema immunitario e per ridurre le infiammazioni.

È recente la scoperta di un suo coinvolgimento anche nella prevenzione di diverse patologie, tra cui quelle cardiovascolari, ipertensione, tumore del colon, sclerosi multipla e diabete. Nella carne è presente soprattutto nella sua forma più utile, il calcitriolo, metabolita attivo molto più potente del colecalciferolo, o vitamina D3.

 

La scelta di qualità e gusto è solo tua.  Contatta D&D Carni di razza Piemontese e scopri la nostra selezione di carne italiana!